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Brontosauro

Brontosauro
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Erbivoro

Dinosauri Rettili Icona

Rettile

Ere Geologiche

Giurassico

Brontosauro descrizione

Il Brontosauro deve il suo nome al greco antico (bronte  “tuono” e sauro “lucetola” quindi la “lucertola del tuono”).

I resti fossili di questo animale sono stati ritrovati nella Formazione Morrison, in quello che oggi è lo stato dell’Utha negli Stati Uniti d’America.
Circa 155 milioni di anni fa, durante il periodo Giurassico, questo enorme sauro camminava possente lungo le grandi pianure americane.
Infatti in quel periodo l’ambiente della Formazione Morrison era dominato da giganteschi erbivori che comprendevano il diplodoco, il branchiosauro, lo stegosauro e il gigantesco Apatosauro.

Infine grazie alla sua enorme stazza e alla grande ricerca di reperti fossili è uno dei dinosauri più conosciuti sul grande schermo.

Brontosauro caratteristiche

Il brontosauro era una creatura gigantesca appartenente alla famiglia dei sauropodi: dinosauri erbivori di dimensioni enormi e dal collo e la coda lunghissimi.

Lento e massiccio, si spostava in branchi per potersi difendere nei territori dell’attuale America del Nord in quella che oggi è la Formazione Morrison, negli stati di Oklahoma e Utah.

Le ossa del brontosauro erano molto più tarchiate, pur essendo più lunghe di quelle del Diplodoco , il che implica che il Brontosaurus era un animale ben più robusto e grande di tutti i sauropodi. La coda rimaneva sollevata a mezz’aria fornendo un notevole contrappeso per il lungo collo. Il cranio del Brontosauro, era molto simile a quello del Diplodocus. Infatti, il Brontosauro era un brucatore generalista che si nutriva di qualunque vegetazione potesse raggiungere grazie al lungo collo. Come nella maggior parte dei diplodocidi, la coda dell’animale era probabilmente usata come una frusta contro i predatori e/o per creare forti rumori per comunicare.

Tuttavia, vivendo nel Nord America giurassico, il brontosauro doveva condividere il suo habitat con altri giganteschi dinosauri, come Allosaurus, Diplodocus e Stegosaurus.

Altezza 9 m
Peso 40.000 kg
Lunghezza 22 m
Aggressività 2
Intelligenza 2
Era 155 milioni di anni fà

Dove è stato trovato

Brontosauro o Apatosauro

Nel 1877, Othniel Charles Marsh scoprì tre enormi vertebre negli Stati Uniti e chiamò questo dinosauro "Apatosaurus". In seguito lo stesso paleontologo trovò uno scheletro quasi completo e, sbagliando, credette si trattasse di una nuova specie e la chiamò "Brontosaurus". Come già detto, in seguito si è scoperto che invece questo scheletro apparteneva in realtà alla specie Apatosaurus e da quel giorno il destino di questi due nomi segno la storia del Brontosauro.

Brontosauro abitudini

Per alimentarsi il gigantesco Brontosauro doveva mangiare circa una tonnellata di vegetazione al giorno e probabilmente masticava il suo pasto per gran parte del tempo ingerendo la media di circa 50 chili di vegetazione all’ora.

Inoltre i denti del Brontosauro erano disposti su due file parallele ed erano definiti a “Paletta” Questi denti si sono adattati in milioni di anni a strappare con gran velocità le foglie degli alberi. Infatti i suoi denti erano perfettamente adattati alla masticazione e per digerire, come molti altri dinosauri erbivori, ingoiava dei grossi massi ( pesanti fino a 45 chilogrammi).

Infine per poter raggiungere le fronde più alte degli alberi del tardo giurassico di circa 150 milioni di anni fa il brontosauro come la gran parte dei sauropodi era in grado di sollevarsi sugli arti posteriori e raggiungere così un altezza di circa 13 m.

Dinosauri Carne
600
piante al giorno in kg
Dinosauri Ere
155
Milioni di anni fa
Dinosauri Velocita
18
velocità in Km/h
Dinosauro Denti
26000
lunghezza totale in cm

Brontosauro dimensioni

Brontosauro Dimensioni

Il Brontosauro era un grande dinosauro sauropode quadrupede, con un lungo e robusto collo, corpo tarchiato e una lunga coda frusta. Gli arti anteriori erano leggermente più corti rispetto agli arti posteriori

Un Brontosauro adulto poteva raggiungere una lunghezza media di 21-22.8 metri e un peso medio di 16,4-22,4 tonnellate. Alcuni campioni indicano un peso incredibile: maggiore rispetto alla media dei sauropodi e una massa di 32.7-72.6 tonnellate.

Brontosauro o Apatosuro

La storia del brontosauro iniziò intorno al 1870, quando negli Stati Uniti occidentali furono identificati diversi siti ricchi di reperti fossili. In uno di questi scavi il paleontologo Othniel Charles Marsh, portò alla luce un enorme scheletro parziale, che battezzò Apatosaurus ajax.

Poco dopo, Marsh scoprì e descrisse un secondo scheletro parziale di grande sauropode. Le ossa indicavano che aveva una corporatura massiccia e imponente, ma mancavano quelle del cranio. Tuttavia c’erano resti delle ossa di un lungo collo, simili a quelle di un altro dinosauro della zona, il camasauro. Per questo Marsh ipotizzò che il dinosauro appena scoperto avesse una testa simile a quella del camasauro, e nella ricostruzione esposta nel suo museo completò il fossile aggiungendovi un cranio di camasuaro ritrovato in una zona limitrofa. Il nome che gli attribuì fu Brontosaurus excelsus, ossia “eccelsa lucertola tonante”, e lo considerò non solo una specie distinta dall’apatosauro, ma anche un nuovo genere di sauropode.

Tuttavia, poco dopo la morte di Marsh, avvenuta nel 1899, un gruppo di paleontologi del Field Museum di Chicago trovò un altro scheletro dalle caratteristiche intermedie fra quelle dell’apatosauro e del brontosauro. Le differenze fra i tre reperti sembravano così lievi, che nel 1903 i paleontologi ritennero più corretto considerarli specie diverse di uno stesso genere di dinosauro.

In un’epoca in cui le scoperte paleontologiche stavano spalancando davanti agli occhi degli scienziati – e del  grande pubblico – un nuovo remoto mondo, questo gigante erbivoro lungo una ventina di metri, dal peso stimato di una trentina di tonnellate, e con un collo e una coda spropositati, colpì la fantasia della gente, tanto da farne una vera star, simbolo di tutti i dinosauri.

Il brontosauro entrò nella storia e nell’immaginario comune tanto che ispirò anche uno dei primissimi cartoni animati, Gertie the dinosaur, realizzato nel 1914 da Winsor McCay.

Apatosauro Brontosauro Scheletro

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