Scopri le abitudini alimentari, i comportamenti e l’evoluzione dei dinosauri carnivori vissuti durante il Giurassico.
Inoltre leggi la storia del piccolo teropode italiano Ciro.
I dinosauri carnivori erano caratterizzati da denti affilati, occhi penetranti e artigli temibili. Alcune specie di dinosauri carnivori cacciavano da soli mentre altri lo facevano in branco. Tuttavia non tutti i dinosauri carnivori erano enormi e terribili. Esistevano anche dei piccoli predatori o dinosauri carnivori di piccole dimensioni. Comunque i cacciatori preistorici avevano tutti caratteristiche comuni: erano agili e molto veloci.
Infatti quasi tutti i dinosauri carnivori più grandi erano bipedi. Per questo, grazie alla potente muscolatura delle zampe posteriori e alla postura eretta potevano muoversi in maniera agile e veloce. Inoltre erano capaci di lunghe corse e scatti fulminei per catturare le prede che spesso erano di enormi dimensioni e corazzate come un carro armato.
Nei grandi cacciatori del Giurassico le zampe anteriori erano piccole. Il cranio era grosso e munito di potenti mascelle dotate di denti aguzzi, curvi e allineati con cui riducevano a brandelli la preda senza problemi, come se la bocca fosse una enorme sega. I corpi massicci dei rettili preistorici possedevano una lunghissima coda essa gli consentiva di mantenere un perfetto equilibrio e stabilità durante la caccia.
Come i predatori di oggi, i dinosauri carnivori, hanno sviluppato la posizione frontale degli occhi per avere una visione diretta sulle loro prede e per calcolare meglio la distanza attaccando con maggiore precisione.
I più grandi dinosauri Carnivori della storia fanno parte della famiglia di Theropoda, il grande T-Rex e l’astuto velociraptor.
I Teropodi
I teropodi o Theropoda sono una vasta famiglia di dinosauri. La maggior parte era carnivora, ma certi generi si evolsero in erbivori, onnivori, piscivori, ed insettivori. I teropodi fecero la loro comparsa sulla terra nel Carnico circa 231.4 milioni di anni fa. Tra i membri più famosi di questo gruppo di dinosauri sono inclusi gli unici carnivori dal Giurassico fino alla fine del Cretacico.
Sappiamo che erano dei predatori formidabili: i loro denti, che avevano bordi taglienti e spesso seghettati, erano delle dimensioni più svariate. Infatti potevano misurare solamente un centimetro nei piccolissimi Scipionyx samniticus, fino ad essere giganteschi e temibili denti da coccodrillo nello Spinosauro lunghi fino a 25 cm. Dalla dimensione dei denti si può capire che i cacciatori teropodi della preistoria potevano essere di tutte le dimensioni: da 20 centimetri di lunghezza dalla testa alla punta della coda fino a 15 metri con una mascella lunga quasi 1,5 metri nel grande T-Rex.
Questi animali, in gran parte predatori, erano essenzialmente bipedi: si spostavano cioè su due gambe e, nella maggior parte dei casi, avevano un piede che toccava terra con tre dita.
Le specie di dinosauri carnivori teropodi sono state davvero molte, ma la più famosa è sicuramente il grande il Tyrannosaurus Rex. Infatti era davvero enorme, arrivava fino a 13 metri di lunghezza, e pur essendo molto noto, non è vissuto a lungo. Infatti la sua presenza sulla Terra è durata “solo” un paio di milioni di anni, verso la fine della storia dei dinosauri, circa 67-66 milioni di anni fa alla fine del Cretaceo.
Un altro teropode molto famoso è il Velociraptor , era un dinosauro di piccole dimensione, non più lungo di 2 metri. Aveva la testa lunga una spanna e si nutriva di lucertole, piccoli mammiferi e di piccoli di altri dinosauri.
Un membro molto particolare della famiglia dei teropodi è lo Spinosauro. Infatti aveva una specie di cresta sulla schiena e una testa molto allungata , che ricorda quella di un coccodrillo. È molto probabile che sapesse nuotare, probabilmente tendeva a stare a quattro zampe e si ritiene che mangiasse prevalentemente pesci di grandi dimensioni.
Infine il più piccolo di tutti i Teropodi era il minuscolo, ma frenetico, Microraptor che con i suoi appena 20 cm di lunghezza si nutriva di insetti e di piccole lucertole.
Cosa mangiavano i dinosauri carnivori?
Alla domanda “cosa mangiava il Tirannosauro?”, la risposta più ovvia sembrerebbe “tutto quello che voleva”. Gli studiosi però hanno scoperto di recente alcune testimonianze abbastanza sorprendenti sulla dieta del grande Re del Cretaceo.
L’ultima grande scoperta fu dedotta da una serie di incisioni su un osso di una zampa di T-rex, risalente a 66 milioni di anni fa e trovato in Wyoming. Questi segni sono stati lasciati da un grande predatore dai denti seghettati, e secondo il paleontologo Matthew McLain, autore della ricerca, lo stesso T-rex era l’unico carnivoro in circolazione all’epoca che potesse infliggere questo tipo di danno. Non è la prima volta che T-rex è stato accusato di cannibalismo. Nel 2010 alcuni studiosi presentarono altre quattro ossa con fori e incisioni che potevano essere stati realizzati solo da altri membri della stessa specie.
Sfortunatamente, non possiamo vedere con i nostri occhi un tirannosauro che mangia. Tuttavia i ricercatori sono stati in grado di determinare la potenza del suo morso. Secondo uno studio del 2012, un T- rex poteva mordere con la forza di 57.000 newton: abbastanza per far fuori in un agguato un Edmontosaurus o un Triceratops.
Dotati di arti anteriori minuscoli, il T-rex e gli altri teropodi non erano in grado di avvicinare il cibo alla bocca. Non potevano neppure masticare: inghiottivano carne e ossa assieme, usando i possenti muscoli del collo per inclinare all’indietro la testa e lanciarsi in cibo direttamente in gola. Secondo uno studio del 2007, i muscoli del collo del T-rex gli consentivano di lanciare in aria e acchiappare tra le fauci un bolo di carne di circa 50 chili.
Il piccolo teropode italiano: Ciro
In provincia di Benevento, a Pietraroja, nel 1980 ci fu un importantissimo ritrovamento. Si trattava di un cucciolo (e anche l’unico esemplare noto) di Scipionyx samniticus lungo meno di 50 centimetri in totale che affettuosamente fu soprannominato, dai paleontologi “Ciro”. Il piccolo Ciro ha 113 milioni di anni.
La cosa straordinaria, che lo ha reso famoso è il fatto che conservava parte degli organi interni fossilizzati. In particolare, l’intestino. Con questo incredibile ritrovamento gli studiosi hanno scoperto cosa mangiavano i dinosauri carnivori.