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Pterodattilo

Pterodattilo
Dinosauri Carnivori Carne

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Dinosauri Rettili Icona

Rettile

Ere Geologiche

Cretaceo Superiore

Pterodattilo descrizione

Con il termine Pterodattilo si intende spesso tutta il genere di dinosauri volanti del Mesozoico: gli Pterosauri.

Gli Pterosauri, i cui nome Pterodactylus deriva dal greco antico ( ptéron -‘penna, ala’ e  dáktylos-‘dito’, quindi dito alata), sono una specie di dinosauri capaci di volare.

Infatti la formazione delle ali dello Petoradittolo è dovuta ad una maestosa membrana fatta di pelle e muscoli che si estendeva dalle quattro dita estremamente lunghe dell’animale, fino ai suoi arti posteriori.

Lo pterodattilo aveva dei potenti muscoli per volare, i quali potevano essere usati anche per il movimento su terra come i quadrupedi e per volare in maniera simile ai moderni pipistrelli.

Incredibilmente una volta in volo, gli esemplari più grandi, come il Quetzalcoatlus, potevano raggiungere una velocità  impressionante: oltre 108 km all’ora e poi continuare con una planata magnifica ad una velocità di 90km/h.

Sono state descritte almeno 100 specie diverse di pterosauro. Erano specie molto diffuse, e vivevano in tutto il mondo, infatti i loro fossili sono stati rinvenuti in tutto il globo, dal’Oriente, all’entroterra Statunitense.
Il genere degli pterosauri si è sviluppato dal Triassico (228 milioni di anni fa) fino al tardo Cretaceo ( circa 70 milioni di anni fa).
Diffondendosi su scala globale il signore dei cieli è passato da piccole dimensioni, di circa mezzo metro, ad essere considerato un grande drago preistorico del cielo.

Pterodattilo caratteristiche

Il grande rettile volante del Cretaceo rappresenta una poderosa macchina dell’ingegnieria. Infatti le sue enormi dimensioni e la sua forza implacabile lo resero il più grande viaggiatore della storia.
Tuttavia il gran numero di diversi tipi di pterosauri rende molto varia la descrizione di questi dinosauri spettacolari.

Questi rettili volanti preistorici spesso avevano un collo lungo, che a volte presentava con un sacchetto alla gola simile a quello dei pellicani.
La maggior parte dei crani di pterodattilo erano lunghi e pieni di denti aghiformi.
Un’altra curiosità su questi dinosauri era la caratteristica cresta sulle loro teste. Per esempio alcuni esemplari avevano creste ossee, mentre altri avevano creste carnose e di colori sgargianti.
Invece altri sembrano aver avuto una cresta simile ad una vela, fatta di una membrana che connetteva 2 grandi ossa sulla testa con un ipotetica funzione di timone per il volo.

Senza dubbio, queste caratteristiche creste creavano delle forme bizzarre e stravaganti sul cranio degli pterodattili.

Altezza 3 m
Peso 150 kg
Lunghezza 11 m
Aggressività 7
Intelligenza 7
Era 100 milioni di anni fà

Dove è stato trovato

Le prime ali d’Europa

Il primo esemplare di pterosauro trovato fu identificato in Francia nel 1784 dallo scienziato italiano Cosimo Collini, che pensava di aver scoperto una creatura marina preistorica.
Nel 1801 però Georges Cuvier propose che le creature di Collini potessero volare, infatti fu sempre Cuvier a coniare il termine “Pterodattilo” identificando così tutti i rettili volanti come pterosauri.

Pterodattilo abitudini

Gli pterosauri erano prevalentemente pescivori, anche se alcune recenti studi hanno proposto che potessero essere onnivori, cibandosi di frutti e carne.
Cosa mangiavano gli pterodattili dipendeva molto dal posto in cui vivevano. Alcune specie vivendo vicino all’acqua, nelle zone di costa avevano un’alimentazione sicuramente a prevalenza di pesci, calamari, granchi e altri crostacei.
Invece gli pterosauri terrestri mangiavano carcasse, piccoli di dinosauro, uova, insetti e altri animali.

Un’altra curiosità sullo pterodattilo risale al 2014, quando un ricercatore ha notato la grandissima presenza di fossili di esemplari giovani di pterosauri marini. Dopo numerose ricerche un’ipotesi per spiegare questo strano fenomeno fu che gli esemplari giovani di pterosauro non avevano ancora i muscoli alari ben sviluppati.
Il fatto di non saper spiccare il volo in maniera corretta partendo dalla superficie dell’acqua ( come fanno le papere o o gabbiani) rese molto plausibile la teoria che i volatori meno esperti annegassero prima di riuscire a volare.

Dinosauri Carne
50
Pesce al giorno in kg
Dinosauri Ere
100
Milioni di anni fa
Dinosauri Velocita
108
velocità in Km/h
Dinosauro Denti
11
Apertura alare in m

Pterodattilo dimensioni

Pterodattilo Dimensioni Vola

Gli Pterosauri sono una famiglia di dinosauri che solcarono i cieli della terra per più di 100 milioni di anni. Quindi le loro trasformazioni e le loro caratteristiche cambiano molto da specie a specie.

Per esempio lo Pteranodonte, scoperto nel 1876, era molto grande. Aveva un’apertura alare che variava dai 3 ai 6 metri. Invece il più piccolo pterosauro, chiamato Nemicolopterus, è stato scoperto nella Cina occidentale pochi decenni fa. Aveva un’apertura alare di soli 25 centimetri.

Infine il vero gigante del cielo era il Quetzalcoatlus. Il più grande pterodattilo finora scoperto. La sua apertura alare era di quasi 11 metri, l’equivalente di un autobus moderno.

Quetzalcoaltus, Il signore dei cieli

Quetzalcoatlus (il cui nome si riferisce alla divinità precolombiana Quetzalcoatl, il “serpente piumato”) è una specie della famiglia degli pterosauri Azhdarcho di enormi dimensioni vissuto nel Cretaceo superiore, circa 70 milioni di anni fa, in Nord America. Le caratteristiche principali di questa famiglia di pterodattilo sono: un becco lungo e sdentato, un collo molto lungo e rigido e aperture alari incredibilmente sviluppate. Infatti Studi più recenti hanno approfondito le stime sull‘apertura alare dell’animale tra gli 11 e i 12 metri.

Nel 2010, Mike Habib, un professore di biomeccanica presso Chatham University, e Mark Witton, un paleontologo britannico, hanno intrapreso studi e fatto calcoli sull’apertura alare, il peso corporeo e l’aerodinamica dell’animale. Inoltre crearono un modello al computer i due ricercatori conclusero che lo pterodattilo era in grado di volare fino 100 chilometri all’ora per 7-10 giorni ad altitudini di 15.000 piedi, come un moderno aeroplano,

Grazie alla sua fama di essere la più grande creature alata e volante mai vissuta, il Quetzalcoatlus è apparso in vari documentari, sia nei cinema sia in televisione, sin dal 1980. Nel 2010, un Quetzalocotlus appare nel documentario Flying Monsters 3D, della BBC .Infine nella serie di Jurassic park John R. Horner descrive il Quetzalcoatlus come uno degli pterosauri maggiormente conosciuti affermando che le dimensioni degli Pteranodon del terzo film sono in realtà quelle di Quetzalcoatlus, per dare maggiore impatto alla scena.

Pterodattilo Quetzalcoatlus

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